Grande vittoria quella con la Solierese che consente ai biancorossi, quando mancano ancora tre partite al termine del campionato, di essere padroni del proprio destino. Penultimo e ultimo incontro sono rispettivamente contro Casumaro (al Ferrari) e Atletic SPM (in trasferta), entrambe le squadre ci sopravanzano di un punto, mentre il match di domenica prossima vede impegnato il Fiorano a Cento contro la squadra locale che è penultima in classifica. Quindi si tratta di tre partite non impossibili che Canalini e compagni possono fare proprie garantendosi la salvezza diretta. Certo fare i conti sulla carta è facile, poi le partite bisogna vincerle sul campo e questo è più difficile, ma il Fiorano ha il dovere di provarci e crederci fino all’ultimo secondo di gioco dell’ultima partita e giocarsi tutte le opportunità a disposizione con tutte le forze a disposizione. Tornando al match con la Solierese, partita da dentro o fuori per sperare di evitare la lotteria dei playout, partono fortissimo i padroni di casa che creano diverse opportunità per passare in vantaggio: al 9° Messori vince un contrasto, si accentra e tira; una deviazione spiazza il portiere ma la palla esce di poco; subito dopo Schiavone sfrutta un buco, salta il portiere solierese Carpi e tira, Amri salva sulla linea; al 16° Messori da centro area spara alto. Il gol è nell’aria e arriva al 21°: Schiavone scatta, resiste ad una trattenuta e centra per Feninno che in diagonale trova l’angolino portando in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo la Solierese entra con maggior piglio e costringe il Fiorano nella sua metà campo, ma al 13° si perde Runaj che insacca sul secondo palo servito da un perfetto assist di Fabbri. Passa un solo minuto e Fontanesi riapre la contesa anticipando di testa Antonioni in area piccola. Al 17° lo stesso Fontanesi potrebbe pareggiare, ma spreca in scivolata a porta vuota su cross di Paradisi. Nel momento migliore della Solierese arriva il terzo gol fioranese, con Schiavone abile a sfruttare un errore difensivo e a bucare Carpi in uscita. Runaj la chiude al 32° sull’ennesimo errore difensivo, anticipando di testa un Carpi in ritardo. C’è gloria anche per Fabbri al 37° che chiude con un pallonetto un pregevole contropiede. Il Fiorano spera, per la Solierese si fa durissima. In sintesi, mister Patrick Fava: “molto bene i primi 25 minuti, poi abbiamo avuto fretta e abbiamo rischiaro di farla riaprire. Ha pagato la scelta di Runaj, che con due inserimenti ha deciso la partita”.